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Christophe Riblon e' il Re del Passo Pordoi al Tour di Polonia - Rafal Majka in maglia gialla Italia, 28 luglio - Christophe Riblon (Ag2r La Mondiale - Photo Bettini) e' il re della seconda tappa del Tour de Pologne corsa in Trentino, che ha visto la corsa a tappe polacca salire ai 2239 metri di altitudine del Passo Pordoi, una delle salite storiche del grande ciclismo. Due austriaci in gran rispolvero per la seconda e terza posizione con Thomas Rohregger (Radioshack) secondo e Georg Preidler (Argos-Shimano), mentre al terzo posto, il Colombiano Sergio Henao (Sky). Il polacco Rafal Majka (Saxo-Tinkoff), giunto quarto sul Pordoi, è il nuovo leader della classifica generale che veste la maglia gialla con 4'' di margine su Henao e 6'' su Riblon. Sulle prime rampe del Pordoi c'erano solo cinque corridori davanti a tutti: Christophe Riblon, gli austriaci Thomas Rohregger (Radioshak) e Georg Preidler (Argos-Shimano), Asta Maciej Paterski (Cannondale) e il ceco Zdenek Stybar (Omega Pharma). Ma negli ultimi tre chilometri Riblon e' stato il piu' forte, reduce da uno splendido Tour de France, in dieci giorni e' stato incoronato Re dell'Alpe d'Huez con la vittoria nella 18a tappa della Grande Boucle e Re del Pordoi, mitica vetta dolomitica del Giro d'Italia e da oggi del Tour di Polonia. '' La tappa è stata molto dura e lunga in una giornata di fuoco. '', e' il commento di Riblon." Non e' stato facile. Nel finale c'era tanto vento che negli ultimi chilometri ha dato fastidio. Domenico Pozzovivo e io siamo i leader della AG2R qui al Tour de Pologne, vedremo come proseguira' in Polonia. Queste due tappe sono state estenuanti e hanno determinato la classifica, ma non e' ancora finita ed in Polonia proseguira' la lotta alla leadership. Per me è stato fantastico vincere qui dopo la vittoria di Alpe d'Huez. Due forti sensazioni a poco tempo di distanza. ''
''Sono molto felice di avere la maglia di leader della corsa'', dice Majka. ''Significa molto per me. Mi piace l'idea di arrivare in Polonia con questa maglia sulla schiena. E' importante per me e per la squadra, che ha lavorato molto oggi. Ho la maglia gialla, ma i prossimi giorni ci sara' battaglia. Henao e' molto vicino in classifica e ci sono altri corridori che sono una minaccia. Ho intenzione di fare tutto il possibile per difendere questo primato.''
Vincenzo Nibali al ritorno dopo 2 mesi di inattivita', scherza con il fotografo © Photo Bettini
Christophe Riblon sul podio del Pordoi © Photo Bettini
Rafal Majka in maglia gialla sul podio del Pordoi © Photo Bettini
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Sebastian Reichenbach
Johann Tschopp |
PESCARA, 28 luglio 2013 - Lo svizzero Sebastian Reichenbach, si è aggiudicato la 67esima edizione del Trofeo Matteotti, disputatosi oggi a Pescara su un circuito di 15 km da percorrere 13 volte. Il portacolori della Iam Cycling ha preceduto sul traguardo il connazionale e compagno di squadra Johann Tschopp. I due sono arrivati al traguardo insieme, dandosi la mano dopo avere attaccato da lontano ed avere difeso il ritorno degli inseguitori fino al successo della loro fuga sul traguardo di Pescara. Al gruppo, privo delle formazioni World Tour, non è rimasto che sprintare per il terzo posto, andato al veneto Enrico Battaglin della Bardiani Valvole Csf-Inox, bravo a battere Leonardo Pinizzotto del Team Nippo-De Rosa. (ITM/red)
Ordine d'arrivo
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Gallopin fa sua la Clasica San Sebastian
Spagna, 27 luglio - Il francese Tony Gallopin (RadioShack) ha vinto per distacco la Clasica San Sebastian, prova valida per il circuito World Tour di ciclismo. Secondo posto per lo spagnolo Alejandro Valverde che ha battuto in volata il ceco Roman Kreuziger, il suo connazionale Mikel Nieve et l'irlandese Nicolas Roche, giunti tutti a 28 secondi dal vincitore. Moreno Moser e' stato il primo degli italiani con un settimo posto a 51 secondi dal vincitore.
Ordine d'arrivo Clasica San Sebastian 1 Tony Gallopin (Fra) RadioShack Leopard 5:39:02 |
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Nibali torna alle corse dopo due mesi al Tour de Pologne Il capitano dell'Astana Pro team, Vincenzo Nibali non ha finito tra i migliori, la prima tappa di sabato del Tour de Pologne con arrivo in Italia a Madonna di Campiglio. Per Nibali, che ha vinto a maggio il Giro d'Italia, si tratta di un ritorno insolito al 70mo Tour de Pologne, a Rovereto, ai piedi delle Dolomiti. Dopo il successo al Giro e l'attenzione mediatica rivolta nei confronti dello ''Squalo dello Stretto'', non e' facile il ritorno alle competizioni dopo due mesi di inattivita' e un paio di chili di peso presi. Oggi a Madonna di Campiglio Nibali e' sopraggiunto con 9'13sec. dietro al vincitore Diego Ulissi. L'estone Tanel Kangert con un ritaro di 53'' da Ulissi, e' stato il primo portacolori dell'Astana a giungere al traguardo ed ora e' 17mo in classifica generale. "Questi primi due giorni in Trentino sono incredibilmente difficili, due tappe che potrebbero determinare, gia' qui in Italia, l'esito finale del Tour de Pologne ", ha commentato il Direttore Sportivo dell'Astana Pro Team, Giuseppe Martinelli. "Con Nibali siamo tornati alle corse dopo due mesi di inattivita'. Vincenzo ha avuto un lungo e meritato periodo di riposo e sta ora tornando in gruppo affrontando una fase di preparazione. Non siamo affatto turbati per lo sforzo affrontato oggi dai nostri atleti, abbiamo preso la corsa con serenita' senza mire di classifica, per essere pronti semmai per il resto della settimana. Domani un'altra salita dura, poi un trasferimento nel giorno di riposo che e' molto insolito per una corsa a tappe di una sola settimana. E' per noi importante tenere pronti i nostri corridori per le fasi finali della corsa che si svolgera' in terra polacca'' ha detto infine Martinelli. |
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